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Bonus acqua potabile, da oggi via alle domande: ecco come ottenere lo sconto sui deputatori

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NAZIONALE – Ci sarà tempo da oggi 1° febbraio fino al giorno 29 per fare domanda per il bonus acqua potabile. Si tratta di un incentivo inserito nella nuova Legge di Bilancio che mette a disposizione fino a 1.000 euro per ciascun immobile con titolare una persona fisica e fino a 5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Si tratta di un incentivo da portare in detrazione in F24 e che permette un notevole risparmio annuale in termini di acqua potabile da acquistare. Per poter accedere al bonus acqua potabile è necessario acquistare e installare sistemi di filtraggio; mineralizzazione; raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare. Tutto deve essere finalizzato al “miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti“, si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La detrazione è del 50% della spesa sostenuta fino agli importi massimi che abbiamo sopra menzionato.

C’è tempo dal giorno 1° febbraio fino al 28 febbraio per comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute e richiedere il bonus. Importante sapere che le somme da portare in compensazione devono essere state effettuate nel 2023. Per richiedere il bonus acqua potabile 2024 bisogna accedere alla propria area riservata nel sito dell’Agenzia e cercare la sezione Servizi, nella categoria Agevolazioni. Alla voce “Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile” troverete il bonus acqua.

Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure – per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo – anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi, fino al completo utilizzo del bonus. I fondi stanziati sono di 1,5 milioni di euro. Una somma ben più bassa rispetto ai 5 stanziati nella scorsa legge di Bilancio. L’obiettivo del Governo è ridurre gli sprechi e il consumo di plastica. Incentivando la popolazione a bere acqua dal rubinetto si ridurrà l’acquisto di acqua dai rivenditori e, di conseguenza, l’uso di contenitori di plastica.