CASERTA. Sono considerati gli autori di tre rapine in banca compiute in Umbria (con un bottino totale di circa 177 mila euro) tre campani (residenti nelle province di Caserta e Napoli) arrestati in un’indagine della squadra mobile di Perugia. A loro carico è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo umbro.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo scorso anno due dei tre soggetti, utilizzando auto con targhe fittizie o clonate e travisati con maschere di gomma, hanno messo a segno una rapina a Bastia Umbra il 26 luglio 2023 e un’altra a Pantalla di Todi il 2 ottobre 2023, sottraendo complessivamente oltre 132 mila euro. Oltre al reato di rapina è stato contestato loro anche il sequestro di persona per aver utilizzato delle fascette in plastica per immobilizzare i dipendenti e i clienti delle banche. I due sono stati arrestati lo scorso 16 gennaio quando sono stati sopresi dal personale delle squadre mobili di Perugia e Terni mentre – si ricostruisce in un comunicato diffuso dalla procura di Perugia – si accingevano a consumare un’altra rapina presso un istituto di credito di Terni.
I successivi approfondimenti condotti dalla mobile perugina hanno portato a contestare ai due soggetti, e ad un complice, una ulteriore rapina, consumata lo scorso 10 novembre ai danni di un istituto di credito di Ellera di Corciano (bottino 45.000 euro). La squadra mobile di Perugia ha notificato il provvedimento restrittivo a due indagati presso il carcere di Terni. Il terzo, invece, con la collaborazione della mobile di Napoli è stato rintracciato nel capoluogo e rinchiuso a Poggioreale.