NAZIONALE – Le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), hanno mandato in allerta la popolazione mondiale. Durante l’incontro di Davos, Ghebreyesus ha parlato di “malattia X”, un agente patogeno sconosciuto che potrebbe causare un’emergenza sanitaria globale. Ma di che malattia si tratta?
La “malattia X” è un concetto che è stato coniato dall’OMS nel 2018 per indicare una malattia emergente che potrebbe avere un impatto significativo sulla salute pubblica. Non si tratta di un microrganismo specifico, ma di una categoria che comprende virus, batteri, funghi o parassiti che potrebbero essere in grado di diffondersi rapidamente e causare un numero elevato di morti.
La preoccupazione dell’OMS è che la “malattia X” possa essere un evento imprevedibile che potrebbe colpire in qualsiasi momento. La pandemia di Covid-19, ad esempio, è stata una “malattia X” che ha avuto un impatto devastante sulla salute e sull’economia globale.
Per prepararsi a un’eventuale “malattia X”, l’OMS ha implementato una strategia di ricerca globale e un piano di preparazione noto come “Piano di ricerca e sviluppo per le epidemie“. Questo piano prevede la collaborazione di oltre 200 scienziati di 53 diversi Paesi per valutare in modo indipendente le prove relative a 30 famiglie virali, un gruppo prioritario di batteri e “il patogeno X”.
“Il tempo di prepararsi alla nuova pandemia è adesso, non quando arriva“, ha detto Ghebreyesus.
Quali sono i rischi della “malattia X”?
La “malattia X” potrebbe rappresentare una minaccia significativa per la salute pubblica per diversi motivi. Innanzitutto, potrebbe essere un agente patogeno altamente trasmissibile, in grado di diffondersi rapidamente da persona a persona. In secondo luogo, potrebbe essere un agente patogeno altamente patogeno, in grado di causare gravi danni alla salute e alla morte. In terzo luogo, potrebbe essere un agente patogeno a cui la popolazione non è immune, quindi non ci sarebbero trattamenti o vaccini disponibili.
L’OMS sta lavorando per sviluppare strategie per prepararsi alla “malattia X”. Queste strategie includono:
- Lo sviluppo di sistemi di sorveglianza globale per monitorare l’emergere di nuove malattie.
- L’investimento nella ricerca e nello sviluppo di nuovi trattamenti e vaccini.
- La promozione della preparazione dei sistemi sanitari nazionali.
La popolazione può contribuire alla preparazione alla “malattia X” adottando misure di prevenzione, come:
- Lavarsi le mani frequentemente.
- Evitare il contatto con persone malate.
- Vaccinarsi contro le malattie prevenibili.
È importante essere consapevoli della minaccia rappresentata dalla “malattia X” e adottare misure per proteggersi.