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Sindaco ucciso, interrogatorio fiume per il colonnello indagato: sentito per 11 ore

MADDALONI/AVERSA/CASAGIOVE. Potrebbe essere molto vicina la svolta definitiva nelle indagini sull’uccisione del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. Lunedì si è tenuto un interrogatorio definito “drammatico” da Il Mattino che ha rilanciato la notizia.

Negli uffici della Procura di Salerno è stato ascoltato il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo (originario di Aversa) che per 11 ore è stato sentito dal procuratore Giuseppe Borelli e dal pool di magistrati che indaga sull’assassinio. Su Cagnazzo, ufficiale noto per il suo impegno e i risultati brillanti ottenuti nella lotta alla criminalità organizzata, pesano ombre inquietanti: è indagato a piede libero per concorso in omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione e dal fine camorristico.

L’ipotesi della Procura, per ora ancora in via di accertamento, è davvero cupa: avrebbe contribuito alla pianificazione del delitto, creando poi le condizioni per il depistaggio a tavolino. Per ora sul contenuto dell’interrogatorio c’è ovviamente il massimo risero.

Le indagini

La Procura Antimafia di Salerno e l’Arma dei Carabinieri, senza sosta, proseguono le indagini sul materiale sequestrato il 27 luglio 2022 ai nove indagati implicati a vario titolo nell’uccisione di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica. Angelo è stato ucciso con nove colpi di semiautomatica Tanfoglio Baby, calibro 9×21, esplosi da uno o più sconosciuti, nella tarda serata del 5 settembre del 2010 mentre tornava a casa in auto nella frazione di Acciaroli.

Per il delitto sono indagate 9 persone tra le quali proprio il colonnello Fabio Cagnazzo originario di Aversa e l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi originario di Maddaloni e poi trasferitosi a Casagiove.