Skip to main content

Festa di Sant’Antuono, il bilancio del parroco: “Bene ma sulla sicurezza bisogna fare di più”

Macerata Campania. Il bilancio di don Rosario Ventriglia dopo la conclusione ieri sera della festa di Sant’Antuono.

“Una festa bella, ma difficile. La festa di Sant’Antonio Abate volge al termine, non possiamo, dunque, non tirare le somme su questo straordinario evento che ha coinvolto tutti: bambini, giovani, adulti e anziani.

Non è stato semplice pianificare  ogni cosa, appianare i contrasti, coniugare le esigenze della sicurezza con le annose irregolarità dei carri, determinando in molti partecipanti il convincimento di essere nel giusto, manifestando non di rado un sentimentalismo giustificatorio. 
Pertanto, doverosi sono i ringraziamenti per tutti coloro che si sono impegnati affinché la festa riuscisse nel miglior modo possibile:
Ringraziamo di cuore la Signora Commissaria Macchiarella che ci ha seguito e incoraggiato “andrà tutto bene”, ripeteva spesso.

Ha rivisto il Regolamento insieme al Comitato parrocchiale,  ha posto nelle mani dei Capicarro la bozza del Regolamento per accogliere i loro suggerimenti, con l’aiuto dell’ingegnere Vallone e l’ingegnere Stellato, che ringraziamo.

Ringraziamo di cuore  la Signora Comandante Coletti che ha fatto tutto il possibile con la sua squadra dei Vigili; purtroppo, considerando l’affluenza di numerosissime persone ad un evento così importante e  suggestivo, le forze dei Vigili non erano sufficienti per riuscire a  seguire adeguatamente l’andamento della sfilata dei carri. I  Capicarro del Comitato più volte hanno dovuto supplire.

Un particolare ringraziamento va al Comandante Consoli che ci ha dato molta fiducia, ed ha saputo gestire con autorità e fermezza il fatto grave di una botte, caduta da un carro, che ha investito una persona.

Ringraziamo il Comandante dei Carabinieri Casuccio, il Comando della Guardia di Finanza, la Protezione Civile, ringraziamo vivamente ogni singolo operatore di Polizia intervenuto.
La festa di Sant’Antonio Abate  ha lasciato alle tante persone, ai tanti giovani presenti un incoraggiamento a vivere, seguendo i veri valori, e a non dimenticare mai che il bene vince sempre sul male.

Tuttavia adesso siamo sempre più convinti che sia arrivato il momento di “inventarsi” una festa in sicurezza, in cui tutti possano partecipare alla gioia di stare insieme, con spirito di famiglia, e farla fruttificare.

Ci siamo impegnati per rendere più nitidi i colori della festa: la spiritualità, la processione di Sant’Antuono, ispiratore della festa, la tradizione, la benedizione degli animali, del fuoco e dei trattori, la riffa e il palo di sapone, l’economia, il rapporto di amicizia tra gli organizzatori, la piazza mediatica sui canali “social”ben curata, la gioia del paese, l’accoglienza calorosa degli ospiti.

I Capicarro hanno toccato temi significativi nell’espressione dei loro carri: la libertà (ad esempio, il canto “Parl e libertà. Vott e’ Mane” di Stany Ruggiero); i canti della tradizione, come la Cantinella, e tutti gli altri carri; il ricordo di amici già partiti per il cielo; la libertà per le anime del Purgatorio, la bellezza umile di un carro senza casse amplificate, corri che hanno voluto offrire soprattutto ai ragazzi e ai loro figli l’occasione per stare insieme nella festa di sant’Antuono, e tanti collaboratori hanno svolto un importante ruolo nell’andamento della festa, così si potrebbe continuare.
È stato come il ricamo di un tappeto: sul rovescio si vedono i nodi da sciogliere, questo lo vedono in particolare i Capicarro; invece chi guarda il ricamo vede la bellezza del disegno del ricamo, e questa bellezza è stata fonte di gioia per tutti.

Concordiamo con il nostro direttore artistico Antonio Piccirillo “tutti i sacrifici di questi mesi, le continue riunioni, le infinite telefonate, i chilometri percorsi, il sudore, i tanti rimproveri ricevuti, sono assolutamente valsi la pena”.

Si può fare sempre meglio: siamo contenti di aver fatto del nostro meglio per quest’anno 2024″.

 

Il Comitato 2024

Michele Antonio Piccirillo
Direttore artistico, comitato carristi

Pasquale Ventriglia
Segretario

Bartolomeo Braccio
Economo

Martino Vetrella
Capocarro, comitato carristi

Pietro Morrone
Capocarro, comitato carristi

Pietro Fabozzi,
impegnato parrocchiale

Raffaele Piccirillo
Capocarro, comitato carristi

Ing Giovanni Stellato
Piano di sicurezza

Don Rosario Parroco