San Felice a Cancello. Rientra dalla Svizzera dove ha lavorato per quasi tre anni e gli avviene applicata la misura cautelare, ma poi dopo la richiesta della difesa viene liberato.
E’ successo questo al 41enne Michele Migliore alias Catena, residente nella zona Vigliotti/Schiavetti di San Felice a Cancello, con un recente passato da operatore del settore ovino. Il giudice ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Orlando Sgambati: le esigenze cautelari sono decadute.
Per altro in prima battuta la misura che era stata prefigurata per Catena era obbligo di firma.
Chiaramente Migliore ora sta affrontando il processo, giunto già al dibattimento nell’ambito di un’operazione antidroga della fine del 2021, per la quale ci sono state già delle condanne in appello dopo il rito abbreviato per i vari Gennaro Morgillo, Francesco Massaro ’86, Castagna di Maddaloni e Marianna Napolitano di Montesarchio.
