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Fermato l’autore dell’Arancia Meccanica in casa: madre e figlio picchiati e legati al termosifone

MACERATA CAMPANIA/LUSCIANO. In data 13 gennaio 2024, la Squadra Mobile di Caserta ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura di Napoli Nord, nei confronti di un 43enne, originario dell’Albania e residente a Macerata Campania, indagato per i reati di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni aggravate.

L’indagato, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, è ritenuto responsabile dell’efferata rapina in abitazione, commessa a Lusciano il 17 agosto 2023, durante la quale le vittime – un uomo e una donna rispettivamente di 54 e 84 anni – sono state minacciate, legate con una fune al termosifone e picchiate violentemente.

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e delegate alla Squadra Mobile di Caserta, con il supporto di personale del Servizio Centrale Operativo di Roma, hanno consentito di identificare l’indagato, attraverso l’elaborata analisi e comparazione di elementi informativi, dati telematici e tracce biologiche rinvenute sul luogo del delitto. In esecuzione del provvedimento cautelare, l’indagato è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.