
CASERTA. Arrestata per aver consegnato al figlio detenuto un cellulare. E’ accaduto a Teresa Rea, 80 anni, casertana e madre del noto pregiudicato Antonio Corvino, conosciuto nel sopralluogo con il soprannome di Culacchiotto.
L’ordinanza che costringe la donna al regime degli arresti domiciliari è stata eseguita dagli agenti della squadra mobile di Napoli e si riferisce ad un episodio dello scorso novembre quando la donna si recò a colloquio dal figlio, recluso al carcere napoletano di Poggioreale.
Le telecamere notano qualcosa di sospetto nei loro gesti, ma la perquisizione dà esito negativo. E’ addirittura la radiografia successiva a venire in soccorso degli investigatori: Corvino ha nascosto un microcellulare nell’ano. Glielo fanno espellere e scatta per lui la denuncia (ha una condanna in atto fino al 2033) e per la madre l’arresto.

