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Marone scrive al sindaco: “Mi hanno hackerato la pagina”. De Filippo non può glissare, deve decidere cosa fare dell’assessore

Maddaloni. L’assessore Claudio Marone in merito alla vicenda che sta tenendo conto sulla story del suo profilo Facebook a Capodanno, messa in evidenza dal consigliere di minoranza Alfonso Formato, ha fatto pervenire una lettera al sindaco De Filippo.

Il medico accusato da più parti di simpatie per il fascismo ha riferito che gli hanno hackerato la pagina facebook.

Queste le sue parole: “Non ho fatto interventi di alcun tipo e tantomeno di natura politica sulla pagina in oggetto in quanto non sono un frequentatore dei social non ritenendoli veicolo di corretta informazione e pertanto smentisco categoricamente di aver pubblicato alcunché sul Facebook.

Ci tengo inoltre a precisare di aver dato mandato al mio legale, avv. Carmine D’Onofrio, di predisporre e depositare un esposto denuncia contro ignoti alla polizia postale per la violazione della pagina facebook a tutela della mia privacy e della mia immagine”.

Il sindaco ha detto:In merito alla vicenda relativa al post apparso sul profilo dell’assessore Marone pubblico la lettera a me pervenuta nella giornata di ieri, della quale tengo conto per la valutazione complessiva dell’accaduto. Colgo l’occasione per invitare ad un uso più consapevole ed equilibrato dei social”.

De Filippo è chiamato a fornire risposte ma soprattutto anche ad informarsi, la versione di Marone non regge, sarebbe stato meglio secondo noi una lettera di scuse.

Inoltre Marone dice di essere poco avvezzo ai social ma basta farsi un giro sul suo profilo facebook e verificare che è uno molto attivo invece, ci sono molti post e tante condivisioni, come può dire una cosa del genere? Si è scelto pure la colonna sonora degli Wham per fare la story…

De Filippo già deve fare fronte ad una serie di problemi interni, ieri ad una riunione dei consiglieri delle sue liste, un paio non si sono presentati. Sulla vicenda di Marone non può più glissare ma deve dare l’esempio anche tenendo conto della storia di questa città e dei suoi martiri.