
CAPUA. Svolta a ridosso di Natale per uno de protagonisti dell’inchiesta sui raid incendiari a Capua per far abbassare il prezzo delle case.
Il gip ha revocato la misura del carcere e concesso gli arresti domiciliari fuori regione per Gazmir Shahu; in attesa del pronunciamento Renaldo Likaj. Su di loro pende l’accusa di aver fatto parte di un gruppo dedito all’ incendio raid incendiario delle auto dei rivali.
Lo scopo era quello di ottenere l’abitazione dei vicini a un prezzo irrisorio rispetto a quello reale. I due albanesi sarebbero stati gli esecutori materiali di un piano studiato, secondo l’accusa, da Claudio Sinapi, titolare di una palestra, e accusato anche di aver reiterato ripetute minacce di ritorsioni alla famiglia della persona offesa. Il processo in ogni caso dovrebbe aprirsi a breve, visto che c’è già stat ala chiusura delle indagini.

