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Molotov in Comune, prefetto dispone vigilanza speciale

Cellole. La Prefettura di Caserta ha disposto una vigilanza delle forze dell’ordine presso la residenza privata del sindaco di Cellole, Guido Di Leone, ed il palazzo municipale dopo l’episodio della bottiglia molotov posizionata giovedì nel corridoio del Comune attiguo all’aula del Consiglio comunale, le cui fiamme hanno annerito pareti e soffitto, e sono state spente da un impiegato con un estintore.

L’episodio è avvenuto mentre Di Leone era in Prefettura a Caserta per acquisire al patrimonio comunale una villa confiscata ad un boss della camorra casertana. Una coincidenza su cui sono un corso gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, anche se la pista viene ritenuta poco credibile anche alla luce della circostanza che non sono mai state denunciate minacce, pressioni o intimidazioni di matrice camorristica in relazione a tale bene.

Non è escluso che nei prossimi giorni possa essere assegnata una scorta al sindaco, che spiega di “essere sereno, perché abbiamo sempre operato per il bene comune. C’è sicuramente preoccupazione per quanto accaduto, speriamo che le forze dell’ordine facciano chiarezza quanto prima”.

La solidarietà di Guida

“Esprimo sincero rammarico e sentita solidarietà ai colleghi Guido Di Leone, sindaco di Cellole, e Giovanni Iovino, che siede con me in Consiglio Provinciale, per il vile attentato di ieri mattina in Municipio.

 

Immagino la preoccupazione e l’amarezza, in un tentativo di intimidazione, che, per fortuna, è stato vanificato da chi, con coraggio e tempestività, è riuscito ad evitare il peggio.

 

Diffondere la cultura della legalità e puntare a una maggiore sicurezza sono tra i punti centrali del nostro impegno, come amministratori dei nostri rispettivi Comuni e come parte attiva dell’Amministrazione provinciale.

 

L’augurio è che siano presto individuati i responsabili di questi atti assurdi e incivili” ha dichiarato il coordinatore provinciale di Forza Italia Giuseppe Guida.