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Azienda minaccia di lasciare servizio, operatori rischiano il posto

FRANCOLISE. La nota Uil sul rischio dei posti di lavoro degli operatori ecologici

Adesso basta! Non siamo più intenzionati a tollerare le condizioni di lavoro imposte dall’azienda!

IL RISPETTO PER I LAVORATORI NON LO CHIEDIAMO, LO PRETENDIAMO! Dopo aver ricevuto la notizia dell’ennesima minaccia, formulata dall’azienda, la quale, ieri ha trasmesso un documento, in cui, preannuncia di lasciare improvvisamente l’appalto, la pazienza degli operatori ecologici che operano quotidianamente sul territorio comunale di Francolise, messa a dura prova dall’azienda Econsult srl, è giunta a limiti estremi. L’azienda, noncurante dei rischi e delle responsabilità penali, derivanti da un’interruzione di pubblico servizio, ha addirittura avviato le procedure previste dall’articolo 6 del ccnl di categoria, la procedura, avviata secondo un irrituale criterio, avviene senza nemmeno attendere che il committente individui ed affidi il servizio di raccolta rifiuti ad altro soggetto gestore.

Di conseguenza, in mancanza di un’azienda subentrate, appare ovvio che le procedure previste per il trasferimento del personale non andranno a buon fine, ragion per cui, i lavoratori, dal prossimo 1° gennaio, potrebbero trovarsi senza azienda e senza un posto di lavoro. Tuttavia, è alquanto presumibile, che la scelta dell’azienda di lasciare l’appalto, derivi dall’avvio della procedura di raffreddamento, finalizzata a rivendicare ilripristino di istituti contrattuali, previsti dal ccnl di categoria, e non riconosciuti dall’azienda da diverso tempo, come ad esempio: il pagamento dei buoni pasto; degli scatti di anzianità; dei permessi retribuiti; ecc… Sostanzialmente abbiamo lamentato il mancato adeguato delle retribuzioni così come previsto dalla Legge, nulla più di quanto spetta di diritto ai lavoratori, evidentemente questo genera il rifiuto dell’azienda ed il concepimento del documento ricevuto ieri, che tanto somiglia ad un atto ritorsivo, piuttosto che una procedura di Legge.

Un primo atto formale è stato quello di indire una prima assemblea sindacale che si terrà lunedì 18 dicembre negli spazi antistanti il Comune di Francolise allo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale affinché riponga tutti gli sforzi necessari per ricercare soluzioni adeguate alla tematica. Diversamente saremo pronti a sostenere i lavoratori nella lotta in difesa del posto di lavoro, anche ricorrendo a proteste ben più clamorose di quella di lunedì, se le condizioni lo richiederanno.

Ciò nonostante, auspichiamo in un atto di buon senso e che giunga quindi un dietrofront dell’azienda, in un periodo, quello delle festività natalizie, durante il quale tutti i lavoratori si aspettano dalla propria azienda azioni diverse da quelle di essere lasciati per strada. A tal proposito è bene ricordare a qualcuno che “Dietro ogni lavoratore c’è una famiglia ed un progetto di vita che non possono essere trascurati”