Santa Maria a Vico. Il sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi risponde al gruppo consiliare Città di Idee in merito alle elezioni provinciali, magnificando il risultato di squadra e non lesinando stoccate ai consiglieri di oggi e di ieri.
Queste le sue parole:
Il risultato ottenuto alle recenti elezioni provinciali, con l’elezione di ben due consiglieri provinciali dalla valle di Suessola, è significativo e ne vado fiero.
Erano anni che avevamo l’obiettivo di rilancio del nostro territorio e per la prima volta quattro Sindaci sono riusciti a stipulare un’intesa per un progetto che va anche al di là della dimensione provinciale. Dopo che il sindaco di Arienzo ci aveva informato che poteva essere eletto con i voti del partito, i quattro sindaci di S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico, Cervino e Valle di Maddaloni hanno stilato un programma ambizioso per il rilancio del territorio, partendo dalla rappresentanza che abbiamo ottenuto alle elezioni provinciali, passando per l’unione dei comuni, l’agenzia speciale per le politiche sociali e fino alle opere strutturali, tra le quali ricordiamo il collegamento viario Caserta-Paolisi e il raddoppio del collettore fognario già finanziato.
È mio costume, in genere, lasciar parlare i fatti e ignorare le vuote provocazioni volte a catturare un’illusoria e fugace visibilità, ma quando la misura è colma è bene fare luce sulla realtà.
In effetti, proprio dinanzi all’evidenza il gruppo di minoranza Città di Idee, nelle persone di Francesco De Lucia e Vincenzo Guida, che ha sostituito Pasquale Crisci, non perde occasione per stravolgere la verità e continuare a gettare fango anche quando le circostanze chiederebbero il buonsenso di fare silenzio. Eppure, il gruppo di maggioranza gli aveva suggerito di smetterla di vestire i panni di inquisitori e tornare a fare politica, ma evidentemente non è questo il loro interesse principale.
L’assurdo è che il gruppo Città di idee perde definitivamente il consigliere provinciale, insieme alla fiducia dei vertici provinciali, ma piuttosto che riflettere su questo, preferisce interrogarsi pubblicamente sulle mie personali ambizioni, in un puerile tentativo di distogliere l’attenzione da ciò di cui dovrebbe realmente preoccuparsi.
Ribadisco che il mio obbiettivo principale, in piena coscienza e serenità, che condivido con la mia squadra, è e resta quello di onorare l’impegno assunto con gli elettori lavorando con serità e determinazione, fino alla fine del mandato per migliorare il nostro già bellissimo paese.
