AGGIORNAMENTO. Davide Guida ha inteso replicare alla risposta dell’assessore Maria Grazia D’Agostino (leggi qui) sulla vicenda della caldaia della Valletta:
“L’assessore D’Agostino conferma che, oggi, i bambini al plesso Valletta sono al freddo, domani vedremo.
In primis, spieghi alla cittadinanza perché non ha preteso dal sindaco un’ordinanza di chiusura del plesso? Almeno per una volta, poteva fare uno scatto d’orgoglio.
Inoltre, segnaliamo la scarsa credibilità di chi, senza rispetto per la sicurezza di alunni e personale scolastico, ha dichiarato che è troppo costoso dotare i plessi scolastici di certificato di agibilità e consente che i bambini continuano a pranzare sui banchi di classe, causa refettorio abbandonato.
Infine, come può verificare presso l’UTC o informarsi dalla DS, in passato, i plessi scolastici sono stati sempre dotati di certificato di agibilità. Certe persone dimenticano che, spesso, il silenzio è d’oro!”.
Arienzo. Torna a parlare il già due volte sindaco Davide Guida che usa la solita metafora per mettere in evidenza il momento attuale: paese dei balocchi.
Ecco la sua arringa molto diretta:
Cari concittadini,
mentre si accendono luminarie, luci psichedeliche e sonore a nostre spese, nel silenzio assordante di tutti, da alcuni giorni, i termosifoni nelle scuole di Arienzo sono guasti (di sicuro al plesso Valletta, non sappiamo se anche in altri plessi). Ovviamente, il sindaco non ha avuto gli attributi di prendersi le sue responsabilità e fare un’ordinanza di chiusura dei plessi con i termosifoni guasti perché, quello che conta, è nascondere i problemi e festeggiare sempre e comunque.
Poniamo solo 2 domande:
- è giusto spendere soldi pubblici a destra e a manca e lasciare i bambini al freddo?
- è normale che sindaco e assessore alla pubblica istruzione abbiano dichiarato in consiglio comunale che è inutile spendere soldi per garantire quanto previsto per legge e cioè il certificato di agibilità ai plessi scolastici comunali?
Siamo senza parole.
