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Boss fa lo sciopero della fame e viene colpito da malore

MONDRAGONE. La forma di protesta del boss Augusto La Torre si è conclusa come era quasi scontato. Ad ormai tre settimane dallo sciopero della fame cominciato presso il carcere di Padova dove è recluso le condizioni di salute dell’ex capo della mala mondragonese sono peggiorate.

La Torre è stato colpito da un malore dovuto alla protesta ma anche ad alcune patologie che sarebbero incompatibili col regime carcerario cui è sottoposto. Dopo il malore l’ex capo dei Chiuovi è stato anche trasportato in ospedale. Il suo legale Antonio Miraglia ha chiesto di riesaminare la posizione di La Torre che chiede di essere considerato un collaboratore di giustizia dopo essere uscito dal programma di protezione.

Una posizione ibrida quella di La Torre, secondo la difesa, che ha evidenziato come le sue dichiarazioni siano state utilizzate in 38 processi. Per i magistrati Antimafia però la sua caratura lo rende ancora potenzialmente pericoloso.