NAZIONALE – Ci sono due buone notizie lato bollette per gli italiani e in vista della fine dell’anno. La prima è che a novembre la tariffa pagata è scesa dell’1,3%. Non molto dobbiamo dirlo, ma arriva dopo tre rialzi consecutivi da agosto e per questo c’è fiducia che il prezzo posso continuare a scendere in modo che le famiglie italiane arrivino a pagare di meno. Nel complesso in questo 2023 il costo delle bollette è sceso del 17,7% rispetto allo scorso anno quando causa guerra in Ucraina le bollette avevano raggiunto dei costi record.
La seconda buona notizia riguarda il costo della materia prima nei mercati di riferimento europei. In pratica il prezzo del gas è a un passo dai 40 euro al megawattora, ovvero quanto prima dell’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina.
Ancora più interessane è la prospettiva futura secondo cui il prezzo del gas nei prossimi mesi non dovrebbe aumentare ma dovrebbe attestarsi sugli stessi livelli attuali. Questa notizia, considerato che stiamo entrando in inverno e con le temperature gelide il consumo di gas salirà per le famiglie italiane, è davvero ottima. È ancora preso per dire che la “tempesta” dei prezzi che si è abbattuta sul settore dell’energia dopo l’inizio del conflitto sia stata completamente assorbita, ma siamo a buon punto.