San Cipriano d’Aversa/Villa di Briano. Sette persone, tutte extracomunitarie, sono state arrestate – 2 in carcere e cinque ai domiciliari – perché componenti di un’organizzazione criminale che falsificava patenti di guida e attestati di residenza per quegli immigrati che dovevano ottenere il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno, e che erano disposti a pagare somme tra i 1000 o 2000 euro.
Il sodalizio è stato scoperto nel Casertano dai carabinieri nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere; i militari della Compagnia di Caserta hanno sequestrato 60 patenti di guida false sospendendo 140 pratiche di rilascio di permessi di soggiorno.
I componenti del gruppo – è emerso – avevano la loro base a San Cipriano d’Aversa e Villa di Briano, e ognuno aveva il proprio ruolo: c’era chi doveva procurare clienti, chi scattava con lo smartphone le foto da apporre sulla falsi patenti o sui falsi attestati, chi consegnava i documenti e ritirava i soldi in contanti, chi aveva la postepay su cui il gruppo riceveva il danaro dagli immigrati.
I nomi
In carcere sono finiti Pietro Di Dona, di San Cipriano d’Aversa e Giuseppe Ciervo, di Napoli. La misura dell’obbligo di dimora è stata disposta nei confronti di Carmine Riccardo, di San Cipriano d’Aversa, Francesco Di Nardo di Giugliano, Vincenza Di Dona, di Napoli, Raffaele Salerno, di Pompei e Franca Lanza di Torre del Greco. I denunciati nel corso dell’indagine in totale sono stati oltre 200.