NAZIONALE – Da gennaio cambia la situazione per le bollette del gas. Chi è ancora nel mercato tutelato dovrà infatti obbligatoriamente passare a quello libero. Stessa cosa accadrà poi con le bollette dell’energia elettrica da aprile 2024. Un passaggio obbligatorio deciso dal governo.
Se nel mercato tutelato il prezzo della materia prima era decisa a ARERA sulla base delle tariffe nei mercati internazionali di riferimento, con il mercato libero non sarà più così perché ogni gestore potrà applicare la propria tariffa. E contrariamente a quanto si pensa, ovvero che nel mercato libero si risparmia, purtroppo non è sempre così.
Come riportato da Sky Tg24, secondo Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il 95% degli italiani passati al mercato libero nel 2023 al momento paga di più. Solamente il 5% spende meno. Il mercato libero era conveniente lo scorso anno quando i prezzi dell’energia erano alle stelle a causa delle tensioni in Ucraina. Adesso che sono scesi come quotazione sui mercati di riferimento, ecco che il mercato tutelato è quello più conveniente.
Ma purtroppo per circa 5 milioni di famiglie il passaggio al mercato libero è obbligatorio. E per loro il rischio è di pagare di più rispetto a quanto stanno facendo in questo momento.
Per l’altra metà dei nuclei familiari presenti in Italia, circa 4,5 milioni, invece il passaggio non sarà obbligato visto che hanno al suo interno membri vulnerabili, over75 o indigenti. Siccome questi nuclei sono definiti vulnerabili, possono restare nel mercato tutelato e continuare ad avere una tariffa fissa che al momento ripetiamo è più conveniente.