NAZIONALE – Sarà un busta paga di dicembre più corposa per alcuni lavoratori del settore pubblico. Come per alcuni dipendenti statali a dicembre arriva una bella sorpresa anche per i docenti che riceveranno l’anticipo del rinnovo derivante dal rinnovo del contratto.
Così oltre a stipendio e tredicesima ecco che il personale docente riceverà anche tale importo. L’una tantum, per quanto riguarda gli insegnanti, dipende dal profilo professionale e dall’anzianità di servizio. Varia dunque dai 766 a 1.288 euro in base ai requisiti specifici del singolo docente.
Si tratta del pagamento anticipato dell’indennità di vacanza contrattuale che avrebbe dovuto essere corrisposta ai dipendenti della Pubblica amministrazione a partire da gennaio del prossimo anno in quote mensili. Il decreto anticipi approvato dal Governo ha stabilito l’anticipo della somma nel mese di dicembre in attesa del rinnovo del contratto. Una mossa anche per smuovere l’economia e mettere soldi in tasca agli italiani in vista delle spese per le festività natalizie.
Ecco la tabella degli aumenti
Infanzia primaria:
- 0-8 anni di anzianità: 766 euro;
- 9-14 anni: 847 euro;
- 15-20 anni: 918 euro;
- 21-27 anni: 987 euro;
- 28-34 anni: 1.057 euro;
- 35 anni: 1.108 euro.
Scuola media:
- 0-8 anni anzianità: 829 euro;
- 9-14 anni: 923 euro;
- 15-20 anni: 1.006 euro;
- 21-27 anni: 1.087 euro;
- 28-34 anni: 1.168 euro;
- 35 anni: 1.228 euro.
Docente diplomato istituti secondo grado:
- 0-8 anni anzianità – 766 euro;
- 9-14 anni — 847 euro;
- 15-20 anni — 918 euro;
- 21-27 anni — 1.023 euro;
- 28-34 anni — 1.090 euro;
- 35 anni — 1.143 euro.
Docente laureato istituti secondo grado:
- 0-8 anni anzianità: 829 euro;
- 9-14 anni: 947 euro;
- 15-20 anni: 1.036 euro;
- 21-27 anni: 1.151 euro;
- 28-34 anni: 1.228 euro;
- 35 anni: 1.288 euro.
Ma non solo i docenti riceveranno l’aumento. Anche altri dipendenti pubblici otterranno a dicembre una busta paga più corposa. Come i dipendenti dei ministeri, gli impiegati, i medici. Esclusi i dipendenti precari della Pa e i dipendenti comunali e provinciali. Per loro dovrebbero essere i Comuni a provvedere.