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Coltellate fuori scuola, il “grande” resta muto: la decisione dopo l’interrogatorio

 

MARCIANISE/ORTA DI ATELLA. Resta in carcere per tentato omicidio Vincenzo Fortunato, uno dei due fratellastri di Orta di Atella fermati la settimana per l’accoltellamento fuori all’istituto Novelli. Il più grande si è avvalso della facoltà di non rispondere (alla presenza del suo legale Andrea Piccolo) ed il gip ha confermato la misura cautelare del carcere. La difesa si giocherà le chance di liberazione a questo punto al Riesame.

Nelle ore precedenti il fratello minorenne, C.G., il 17enne, dal quale sarebbe partita la lite per la ragazzina contesa, è stato trasferito in una comunità dopo il suo interrogatorio di garanzia. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per il 29enne, dalla Procura dei Minori di Napoli per il 17enne; entrambi rispondono di tentato omicidio, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere.

I due indagati sono fratelli per parte di madre. Secondo quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Marcianise, il 16enne era in compagnia di un amico, anch’egli minore, e i due sarebbero stati avvicinati da un gruppetto di coetanei dopo aver salutato una ragazza; ci sarebbe stato quindi un litigio dovuto a una rivalità di natura sentimentale. Il gruppetto avrebbe prima accerchiato il 16enne e l’amico, poi uno del branco lo ha ferito con un’arma da taglio ad una spalla. Determinanti per individuare i due presunti responsabili le testimonianze dei ragazzi presenti.