AVERSA. “L’Ordine dei commercialisti di Napoli Nord continua a interloquire con tutte le istituzioni del territorio sui temi di principale interesse ed impatto per il tessuto economico e sociale. Oggi, con Confindustria Caserta e con eccellenti esperti della materia per discutere dell’importante tematica della revisione.
Nei giorni scorsi con l’ordine degli avvocati di Napoli Nord e con i Giudici della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere l’art. 34 bis (controllo giudiziario); con il Prefetto vicario di Caserta l’art. 94 bis sull’interdittiva; con la Camera civile, i Giudici delegati del Tribunale di Napoli Nord e con i rappresentanti del mondo accademico abbiamo sviscerato i nodi del Concordato semplificato.
Un’attività incessante a conferma del ruolo dei commercialisti sempre più in prima linea come sentinelle di legalità insieme all’Ordine che è esso stesso presidio di legalità”. Lo ha dichiarato Francesco Matacena, presidente dell’Odcec di Napoli Nord, nel corso del convegno “Il ruolo del revisore in ambito di adeguati assetti, nel controllo interno e nella prevenzione di reati societari”, promosso ad Aversa.
“Gli assetti adeguati rappresentano una tematica particolarmente complessa che coinvolge imprese e professionisti, evidenziando diverse criticità. Occorre un radicale cambio di mentalità – sottolinea Gianluca Ancarani (consigliere nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) – per far comprendere a fondo l’importanza. Delicato il compito degli organi di controllo, in particolare il Collegio sindacale, che è chiamato a vigilare sull’adeguatezza degli assetti. Il ruolo dei professionisti è, dunque, fondamentale in questa situazione soprattutto per prevenire la crisi, anzi la pre-crisi, attraverso la tempestiva individuazione delle criticità”.
Secondo Angelo Capone (consigliere segretario dell’Odcec di Napoli Nord): “il focus è stato incentrato sull’importanza del ruolo dei commercialisti nella costruzione di assetti amministrativi, contabili e organizzativi adeguati. Un’opportunità per la nostra categoria alla quale tuttavia corrisponde un’assunzione di responsabilità relativa alle attività di controllo. Un plauso al Consiglio nazionale che sta esercitando nuove attività per la limitazione di questa responsabilità nell’ambito degli incarichi presso società pubbliche e provate”.
Eugenia Maisto (consigliere dei dottori commercialisti di Napoli Nord, con delega ai Principi di revisione e Collegio sindacale): “La normativa impone a tutte le categorie imprenditoriali, ivi comprese quelle agricole, gli adeguati assetti affinché si attrezzino per prevenire e adeguatamente gestire i rischi che possono compromettere la continuità aziendale. Tutto ciò attraverso l’utilizzo di una serie di strumenti utilizzati finora dalle grandi aziende e ora devono essere appannaggio anche delle piccole e medie imprese”.