MONDRAGONE. Svolta nell’indagine sull’incendio dell’autovettura per gelosia. Il giudice monocratico ha mandato assolto Francesco Russo, titolare di una ditta di trasporti, e finito nei guai per un episodio avvenuto nel giugno 2019.
L’imprenditore è stato accusato di aver dato fuoco insieme ad un complice alla vettura del nuovo compagno dell’ex moglie. Il rogo della Panda è avvenuto proprio nei pressi della concessionaria di famiglia della sua ex. I sospetti erano andati subito su di lui che era finito prima sotto indagine e poi a processo.
Il pubblico ministero, nel corso della requisitoria, aveva chiesto nei suoi confronti un anno e sei mesi di reclusione, ma il giudice – accogliendo in toto la tesi dei difensori, gli avvocati Angelo Raucci e Rosario Avenia – ha mandato assolto il 45enne imputato, residente anche lui a Mondragone.