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Neonata morta, arrestati i genitori della piccola Aurora. Sono in cella

Di 14 Novembre 2023Novembre 15th, 2023Cronaca, In primo piano, Maddaloni e Valle di Suessola

AGGIORNAMENTO. La madre 19enne, Anna Gammella è stata trasferita nel carcere di Pozzuoli, il padre 26enne Emanuele Savino a Santa Maria Capua Vetere.

L’ordinanza eseguita dai carabinieri della locale stazione è stata emessa dal gip Maria Pasqualina Gaudiano su richiesta della locale Procura della Repubblica,

I giovani genitori sono ritenuti gravemente indiziati di concorso in omicidio volontario pluriaggravato ai danni della piccolissima figlia di appena 45 giorni.
Le indagini, avviate dai militari del1’Arma subito dopo l’evento delittuoso avvenuto il 02 settembre 2023 e condotte sotto la costante direzione di questa Procura, sono state effettuate sia attraverso le tradizionali tecniche investigativo (sommarie informazioni ed acquisizione di notizie) che mediante l’esame autoptico e l’analisi dei dispositivi cellulari in uso ai predetti, subito sottoposti a sequestro.

La ricostruzione

 

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso, tra le altre cose, che il padre avrebbe colpito violentemente la figlia neonato cagionandole un trauma contusivo-concussivo cranio- facciale, da cui sarebbe derivata una duplice frattura ossea e un ematoma subdurale emisferico sinistro, produttivo di encefalopatia da ipertensione endocranica e che entrambi i genitori, pur avendo constatato una situazione di gravi sofferenze della figlia, hanno omesso di sottoporla a cure mediche cagionandone così la: morte a seguito dì insufficienza cardio respiratoria.

Le attività investigative hanno consentito di accertare, altresì, reiterate condotte di maltrattamenti in danno della neonato sul cui corpicino sono state riscontrate contusioni, ecchimosi, escoriazioni e anche ustioni, queste ultime derivate dalla mancata prudenza nella gestione quotidiana della bambina lavata con acqua bollente, .senza previo controllo della temperatura.

Omissioni

Ai coniugi è contestata anche una condotta delittuosa in forma omissiva, non avendo mai sottoposto la bambina a controlli o visite mediche dalla nascita e fino alla morte, ricorrendo a cure “fai da te” utilizzando rimedi inadeguati quali applicazioni di stretto sulle sedi traumatiche.

IL PRIMO LANCIO IN ESCLUSIVA ASSOLUTA DELLE 12 e 45

Santa Maria a Vico. Svolta nell’inchiesta sulla morte della piccola Aurora Savino, morta a settembre a Santa Maria a Vico in circostanze non ancora chiarite.

Potrebbero essere stati decisivi i risultati del test autoptico che hanno chiarito l’eventuale collegamento con quelle ustioni sul corpicino.

I carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico, agli ordini del maresciallo D’Ambrosio, hanno fermato per omicidio i genitori Emanuele Savino ed Anna Gammella: per entrambi è scattata la detenzione in carcere. Rispondo di omicidio aggravato e maltrattamenti in famiglia.

Le indagini

Già dopo la tragedia sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo i genitori della neonata di un mese e mezzo trovata morta in culla in una abitazione di Santa Maria a Vico.

I genitori della bimba hanno riferito ai carabinieri e al pm Stefania Pontillo di averle fatto un bagnetto, che poco dopo ha manifestato segni di malessere e di aver per questo chiamato il pediatra, che aveva prescritto loro una cura. La neonata però poco dopo si è addormentata ed è stata trovata morta nella culla dalla madre. Sul suo corpo i sanitari del 118 hanno riscontrato la presenza di ustioni e segni che potrebbero corrispondere a ecchimosi. Ascoltati per diverse ore in caserma i genitori hanno raccontato ai Carabinieri – secondo quanto è trapelato – che la neonata si era scottata durante il bagnetto a causa di un getto di acqua bollente uscito per errore dal rubinetto.