Mondragone. Scarcerato in data odierna e posto agli arresti domiciliari in una località sconosciuta vista la contestazione dei reati.
Fu arrestato il 31.08.2023 dai Carabinieri di Mondragone e condotto in carcere per una serie impressionante di reati tutti commessi ai danni della ex compagna e della figlia di quest’ultima, tra cui sequestro di persona, tentativo di violenza sessuale su minore, lesioni ai danni della ex compagna, resistenza a pubblico ufficilale e possesso di armi.
Parliamo di B.A., soggetto di nazionalità Bulgara, il quale una sera di fine estate si rese protagonista di una vicenda che allarmò in maniera sensibile la comunità di Mondragone.
Condotto in carcere, nei giorni successivi l’ Ufficio di Procura sammaritano, vista anche la quantità di elementi di prova contro l’ indagato, decideva di procedere con il giudizio immediato.
Mentre, l’ indagato decideva nei giorni successivi di definire la propria posizione chiedendo di essere giudicato con il rito abbreviato, la cui prossima udienza viene per il 10.11.2023 innanzi al G.U.P. di Santa Maria C.V..
Stamattina, lo stesso G.U.P, accogliendo la richiesta del difensore dell’ imputato, avvocato Gabriele Roberto Cerbo del Foro di S.M.C.V,, disponeva l’ immediata liberazione del B.A., disponendo che lo stesso fosse posto agli arresti domiciliari in una località sconosciuta per la incolumità del reo, vista la natura dei reati contestati.
Ovviamente, l’ attenuazione della misura cautelare è il risultato di un quadro probatorio che man mano va attenuandosi, essendo venute fuori altre circostanze che senza dubbio giocano a favore dell’ imputato.