Casal di Principe/San Cipriano d’Aversa. Arrivano le prime condanne per l’inchiesta sul Pizzo di Ferragosto che portò a 3 fermi appena 3 mesi fa.
Due sono le condanne emesse dal gup Isabella Iaselli al termine del processo portato avanti in tempi di record e, ovviamente con rito abbreviato. Sono stati inflitti 7 anni e 4 mesi ciascuno per Nicola Pezzella detto “Palumiello”, genero del defunto collaboratore di giustizia Carmine Schiavone, e Antonio Barbato.
Rinviato a giudizio con il rito ordinario il solo Giuseppe Diana di San Cipriano. Accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, i tre avrebbero agito per nome e per conto della cosca Bidognetti dei Casalesi. Sotto la lente della Dda finì proprio la scadenza di Ferragosto del pizzo perpetrata ai danni di un costruttore del Napoletano impegnato nella realizzazione di un complesso edilizio nella zona di Aversa.