Scorribanda dei pecurari pentiti: il ras caudino preoccupato per gli equilibri

Valle Caudina/Valle di Suessola. Il clan caudino federato ai Pagnozzi era molto attento agli equilibri venutisi a creare sul territorio.

E’ il 2019 e l’alleanza con quelli della valle di Suessola è vigente, lo abbiamo già visto più volte ad avere buoni uffici con i caudini c’era il ras Mimmariello Nuzzo.

Ma nella primavera di quell’anno pare vi sia stato un accadimento che questi equilibri li ha messi in pericolo, non è la prima volta che le carte delle ordinanze raccontano di questa storia.

La venuta dei pecurari pentiti (Massaro 1.0) sul territorio di San Felice, direttamente dalle zone in cui sono collocati per il programma di protezione.

Leggi qui il precedente articolo.

Ne parlano anche il super intercettato ras Pietrantonio Morzillo e un pregiudicato di Bonea, è il 23 marzo 2019:

Morzillo: Ma è vero che laggiù, pochi giorni fa, sono scesi Clemente o Pecuraro e il figlio? I due pentiti a San Felice a Cancello li hanno visti

Pregiudicato Bonea: Si può essere, perché?

Morzillo: Sono andati vicino ai Sazioni che ora si sono messi a vendere le auto, vicino ad un ragazzo che appartiene a loro e gli hanno detto: digli agli amici tuoi che ci devono dare 20 mila euro e digli al piccolino… Mimmariello che lo faccio la metà…

Pregiudicato Bonea: Eh… Puo’ essere vero.

Morzillo: Scusa ma com’è che questi rompono la zona dove stanno loro?

Pregiudicato Bonea: Quelli sono liberi Pietro, quelli sono liberi

Morzillo: hanno terminato di di fare il loro programma (programma di protezione)

Pregiudicato Bonea: Quelli sono liberi, quelli magari stanno a Milano, Firenze a Roma, la mamma ed il padre sono altri, un’altra generazione

Morzillo: Ma allora può essere? (vuole intendere se è possibile che i Massaro possono aver richiesto estorsione nonostante siano in un programma di protezione)

Pregiudicato Bonea: Si si

Morzillo: Quelli stanno “cacati sotto” laggiù (fa riferimento a San Felice)

Per le voci in merito a questa vicenda della primavera del 2019, di cui parlano anche i ras caudini, sicuramente non scese mai in zona Clemente Massaro ’55, a cui fanno riferimento Morzillo e questo pregiudicato di Bonea.

La profezia su Franchino Massaro

I due poi, sempre intercettati, si soffermano a parlare dell’ex boss Franchino Massaro ’75, quando fu arrestato ad Ercolano.

Morzillo: Ma quello allora, fece il piacere a quelli la, gli Ascione mi pare…

Pregiudicato Bonea: Il piacere? Si prese 200 milioni di lire, 200 mila euro per ucciderli. 

Io allora lo dissi ad un suo paesano: ‘Questo 8 giorni  e farà il pentito.

8 giorni e fece il pentito. Hai capito che cos’è quello, 8 giorni, quello ha fatto il pentito lui e gli altri…

 

 

 

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