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Travolta dalla bici, l’indagine non è chiusa: sequestrata la salma della prof

L’aggiornamento

MARCIANISE. Che sia incidente o altro non è chiusa l’indagine sulla morte di Angela Marello, la docente deceduta la notte scorsa dopo un mese di agonia. La salma della professoressa è stata sequestrata e trasferita all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta dove si terrà l’esame autoptico.

Il caso è affidato ai carabinieri della Compagnia di Marcianise.

La famiglia si affida ad un legale

Non si svolgeranno domani le esequie della Prof. Angelina Marello.

La Prof . vittima di un misfatto, ad oggi ancora in fase di indagini, risale al mese scorso e precisamente al 24/09/2023 non si è mai ripresa dalle lesioni subite ed è deceduta a circa un mese dal misfatto. I familiari tramite il proprio difensore Avv. Pasquale Acconcia hanno provveduto a notiziare l’autorità e valutare la necessità di accertamenti tecnici utili alle indagini onde stabilire le cause del decesso ed il nesso con le lesioni subite. Tale richiesta è stata accolta e la salma è stata posta a disposizione dell’autorità che provvederà nelle prossime ore ad incaricare un medico legale per i consueti ed opportuni accertamenti.

Il primo lancio

MARCIANISE. Non ce l’ha fatta Angela Marello, la docente in pensione investita da una bici il mese scorso mentre tornava dalla messa. All’inizio si pensò ad un’aggressione dovuta ad uno scippo, ma poi i carabinieri identificarono il ciclista che la investì.

A ricordarla con un post sui social l’ex sindaco Antonello Velardi: “Se n’è andata la professoressa Angela Marello, la “signora gentile”. Non ce l’ha fatta, dopo grandi sofferenze. Se n’è andata di sabato, lo stesso giorno in cui fu aggredita mentre tornava a casa dalla messa.”

“È un giorno molto triste, lo è per tutta Marcianise che deve interrogarsi su una tragedia avvolta ancora dall’omertà. Chi sapeva e sa non ha parlato: alle versioni di comodo non crede nessuno. Un forte abbraccio ai familiari, straziati. Una dolce carezza alla signora Angela, la gentilezza fatta persona. Ora riposa in pace, nel mondo dei giusti.”

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