Paolisi. Occultava delle schede sim per portarle nella casa circondariale di Benevento. R. R. di Paolisi è stata chiamata a processo davanti al Tribunale di Benevento perché tentava il giorno del colloquio con il proprio compagno Luigi C. detenuto di far entrare nella Casa Circondariale di Benevento due schede sim per telefoni cellulari, occultandole negli slip avvolte in nastro adesivo di colore nero.
La ragazza, approfittando del colloquio con il proprio compagno presso il Carcere di Benevento introduceva all’interno del predetto istituto penitenziario dispositivi idonei ad effettuare comunicazioni o comunque a consentire a detenuti l uso delle schede sim.
Avevano chiesto due anni
La ragazza è difesa dall’Avvocato Stefano Melisi, il quale dopo una lunga arringa difensiva ha visto ridurre in modo consistente la pena richiesta dal Pubblico Ministero. La pubblica accusa considerata la gravità del reato e le modalità nelle quali è stato commesso aveva richiesto una pena di anni due di reclusione, il Giudice Dott.ssa Rotili ha invece condannato la ragazza alla pena di mesi 8 di reclusione. L ‘ Avv. Melisi già anticipato che provvederà a proporre appello avverso la sentenza di condanna.
