
CASERTA. Una telefonata alla sala operativa ha fatto scattare l’allarme. Ieri pomeriggio gli agenti della polizia locale di Caserta e le volanti della questura sono giunte nella zona di piazza Carlo di Borbone, dopo una segnalazione.
Era stata evidenziata la presenza di resti che, secondo il primo allarme, sarebbero addirittura compatibili con parti umane. La zona è stata blindata per gli accertamenti dalla polizia scientifica che hanno però scoperto la verità.
In realtà i resti rinvenuti tra le siepi e che sono stati repertati appartenevano ad un animale, probabilmente un cane. Si trattava soprattutto di ossa.

