NAZIONALE – Si avvicina la stagione invernale in cui a causa delle piogge e delle temperature fredde, c’è la prassi di far asciugare i panni in casa. Quante persone mettono lo stendino vicino al termosifone o ad un’altra fonte di calore con l’intento di far asciugare i panni in modo rapido senza attendere tempi lunghi se li mettessimo sul balcone.
Purtroppo però quest’abitudine rischia di diventare dannosa per la salute. Il motivo? l’aumento dell’umidità all’interno della nostra casa. Mettere i panni ad asciugare in casa provoca infatti un aumento dell’umidità che non è una grande alleata per la salute. Come riportato dall’Istituto Humanitas di Milano, in caso di alta concentrazione di umidità si crea un ambiente perfetto per la proliferazione di spore.
Si vanno a creare quindi funghi, muffe, parassiti, e anche alcuni batteri. Senza contare che una zona con umidità alta attira molte zanzare, principale causa del trasporto di malattie tra persone e anche da altri animali all’uomo.
Sono soprattutto le spore delle muffe le più pericolose perché una volta inalate, potrebbero scatenare infezioni polmonari in chi si trova in determinate situazioni patologiche, come chi soffre di asma o ha un sistema immunitario compromesso.
Un eccessivo tasso di umidità dell’aria, come quello causato dai panni messi ad asciugare in casa senza la giusta aerazione degli ambienti, rappresenta il terreno fertile per la crescita di muffe.
Come fare quindi? Ecco alcuni consigli:
- preferire lo stendere i panni bagnati all’aperto e possibilmente al sole (quando c’è ovviamente);
- sarebbe una buona soluzione dotarsi di un’asciugatrice;
- non stendere i panni nella zona notte;
- areare spesso la stanza dove si stende la biancheria;
- deumidificare gli ambienti;
- in caso di comparsa di muffe, rimuoverle con prodotti appositi.