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Bollo auto: ecco chi non dovrà più pagarlo dal 2024

bollo auto esenzione

NAZIONALE – È una delle tasse più odiate dagli italiani insieme al Canone Rai. Stiamo parlando del bollo auto, la tassa sul possesso di un’auto, che viene pagata dall’intestatario del veicolo a cadenza regolare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza, facendo riferimento alla prima immatricolazione.

Non bastano i rincari dei carburante e dei costi di manutenzione, dobbiamo aggiungere ogni anno anche questa irritante tassa solo perché siamo in possesso di un veicolo. Si tratta di una tassa che è a gestione regionale. Sono le singole regioni che decidono forme di pagamento, esenzioni e modalità di calcolo. Il bollo viene calcolato in base alla potenza in Kw della propria automobile e tiene in considerazione non solo le indicazioni della propria regione ma anche la classe di inquinamento della vettura.

Per fortuna ci sono delle esenzioni per specifiche categorie di vetture e di proprietari. Non paga il bollo auto innanzitutto chi accede alla pensione di invalidità 104. Esenti dal bollo anche le vetture usate per trasportare persone con disabilità o i veicoli d’emergenza, così come quelli usati dalle organizzazioni senza scopo di lucro.

Inoltre, chi è in possesso di un veicolo che ha un’età compresa tra i 20 e i 29 anni dalla prima immatricolazione può ottenere uno sconto del 50%. Mentre i veicoli con più di 30 anni sono completamente esentati dal pagamento del bollo. Infine, chi acquista auto ibride o elettriche a seconda della regione può godere di un’esenzione per 3 anni.