PORTICO DI CASERTA. Tornano a processo per ridiscutere le loro posizioni in Appello gli unici tre condannati nell’inchiesta della Dda sulle attività svolte dai clan «Bifone» e «Petruolo» per conto del clan «Belforte» di Marcianise. Ben 9 su 12 imputati furono assolti ed appena tre furono condannati. Si tratta di Domenico Pisani (10 anni e 6 mesi), Laura Frisan (6 anni) e Modesto Vagliviello (2 anni e 6 mesi).
Ora attraverso i loro legali (sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Foglia e Nello Sgambato) hanno presentato ricorso in Appello e le posizioni saranno discusse nell’udienza di novembre.
All’inizio i reati ipotizzati nella maxi inchiesta furono a vario titolo quelli di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentativo di omicidio, incendio doloso, porto abusivo di armi, usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, tutti commessi con l’aggravante del metodo mafioso.
Fra gli episodi al centro dell’inchiesta, ve ne sono due contro due sottufficiali dei carabinieri, avvenuti quando i militari erano in servizio nella sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Santa Maria Capua Vetere e alla stazione di Portico di Caserta.

