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Avellino dominante, Casertana battuta nel derby del gemellaggio

Caserta (Carmine Ferrara). Un gol per tempo sono abbastanza per gli irpini per portare a casa i tre punti e rilanciarsi in classifica, mentre per i falchetti si fa sempre più dura: ora si trova al primo posto dei play-out con il Giugliano ad appena 8 punti.

In una bella cornice di pubblico (aiutata anche dallo storico gemellaggio tra i rossoblù e i biancoverdi), la prima occasione è sui piedi di Tavernelli, che da buona posizione non riesce ad indirizzare la sfera e Ghidotti la blocca facilmente a terra. Ma quattro minuti dopo, i lupi passano in vantaggio con Sgarbi, bravo a sfuggire dalla marcatura dei rossoblù e ad infilare Venturi. La Casertana prova a scuotersi ma la retroguardia irpina non viene molto impensierita e col passare dei minuti sembra sempre più difficile trovare una soluzione per arrivare a rete. Al 39° c’è una grandissima occasione per Lores Varela grazia la Casertana e Venturi calciando fuori. Si va all’intervallo con gli ospiti avanti 0-1. Nel secondo tempo i rossoblù cercano il gol del pareggio con più convinzione rispetto ai primi 45 minuti, con Anastasio che prova da fuori ma non centra lo specchio.

 

Al 57° la più grande occasione del match per la Casertana capita sui piedi di Tavernelli che da posizione defilata ma dinanzi a Ghidotti, la appoggia letteralmente nelle braccia di Ghidotti. Questa sarà l’unica grossa occasione della Casertana. Al 68° Sgarbi prova a siglare la doppietta personale, ma schiaccia troppo la palla che si spegne sull’esterno della rete. Al 69° entra nell’Avellino Marconi ed impiega solo un minuto per segnare il raddoppio e chiudere il derby con un colpo di testa su cross di Casarini. Di lì al fischio finale c’è soltanto tempo per la passerella degli irpini, che sono una grande squadra e l’hanno dimostrato anche stasera al Pinto, vincendo 0-2. Ora per i falchetti i 3 punti in quel di Brindisi sono a dir poco obbligatori.