Capodrise. C’è rabbia nel quartiere Marte di Capodrise per l’installazione dell’antenna 5G.
Ne stiamo parlando da un po’ di giorni.
Riportiamo un paio di commenti sui social dei residenti: “Siete persone senza cuore non presentatevi al rione quando ci saranno le nuove votazioni non abbiamo visto nessuno e nessuno entra.
E’ bene che lo sappiate tutti il rione è abbandonato, vergogna”.
Ecco cosa scrive un altro residente: “Perché proprio lì non bastava la puzza di immondizia che si sente la notte nell’aria, la ferrovia vicino dove negli ultimi tempi passano treni merci sempre più rumorosi con la mancanza di barriere antirumore a ridosso di una parte delle abitazioni.
Ora anche l’antenna ad emissione elettromagnetiche, spero che alle prossime elezioni nessuno venga a suonare a casa mia vergognatevi”.
Come abbiamo già riferito ci sarebbe stato tutto il tempo almeno di delocalizzare l’antenna in un’altra zona limitrofa ma più lontana dalle abitazioni.
Per questo abbiamo chiesto spiegazioni all’ex assessore delegato Margherita Nero che è stata in giunta con delega all’Ambiente ed Ecologia dall’ottobre 2021 al luglio 2023 e poi consigliere comunale fino all’inizio di settembre. Però non arrivano risposte.
La Nero, esponente di spicco dell’associazione ‘Siamo Capodrise’ abita proprio in questa zona a poco più di 100 metri dal ripetitore e si presentò alle elezioni come riferimento di ‘Fare Ambiente’ (leggi qui); non poteva fare qualcosa per evitare l’installazione dell’antenna?
Sembra davvero un paradosso, inoltre il problema riguarda anche una parte del territorio di Marcianise, dopo il cavalcavia, un lato del quartiere è del tenimento della città amministrata da Trombetta.
Questa faccenda dell’antenna ad un passo dalle case è davvero incredibile, ha ragione il cittadino ad essere incazzato ‘nero’.
