NAZIONALE – Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco hanno pubblicato un bando di concorso per assumere 212 persone come operatori e assistenti. Si tratta di un concorso particolare perché gli assunti saranno prelevati tra chi si trova disoccupato e iscritto nelle liste dei centri per l’impiego, il comune centro di collocamento per intenderci. I 212 posti sono ripartiti per varie province italiane: a Caserta ci saranno 3 assunzioni, 1 ad Avellino, e 2 a Salerno per quanto riguarda la Campania.
Per essere ammessi alla procedura di concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti politici;
- età non superiore a 45 anni;
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale;
- titolo di studio della scuola dell’obbligo;
- qualità morali e di condotta previste dall’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989 n. 53 e successive modificazioni;
- gli altri requisiti generali per l’accesso all’impiego nella pubblica amministrazione.
Non possono partecipare al concorso coloro:
- siano stati destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati;
- abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
La domanda va redatta direttamente al centro per l’impiego di competenza. Quindi chi è interessato dovrà contattare il centro per l’impiego territoriale e chiedere di inoltrare la domanda. Ogni CPI pubblicherà un bando di avviamento a selezione nel quale sarà indicato come presentare la domanda ed entro quale scadenza. Probabilmente verrà fornito un modulo di domanda da compilare.
La selezione, consistente nello svolgimento di prove pratiche attitudinali ovvero in sperimentazioni lavorative, accerta l’idoneità dei candidati a svolgere le specifiche funzioni proprie della qualifica. L’operatore dei Vigili del Fuoco effettuerà funzioni basiche e di supporto operativo e tecnico-professionale.
I candidati utilmente selezionati sono avviati al servizio, seguono i programmi di tirocinio formativo organizzati dall’amministrazione in relazione alle specifiche funzioni da svolgere e, a conclusione del periodo di prova della durata di sei mesi, conseguono la nomina alla qualifica di operatore, previa valutazione di idoneità da parte del dirigente del comando dei vigili del fuoco o dell’ufficio presso cui hanno svolto servizio e prestano giuramento.
