CASTEL VOLTURNO. Nella giornata di ieri il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Emilio Minio ha emesso il verdetto per i due processati con l’abbreviato nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio di droga sul litorale domizio.
Sono stati inflitti 3 anni e 2 mesi di reclusione sia a Carmine Canneva che a Vitantonio Palomba, quest’ultimo difeso dall’avvocato Mario Angelino e assolto da un capo di imputazione. Il pm aveva chiesto per lui addirittura 10 anni di reclusione per spaccio di stupefacenti, stesso reato per il quale erano stati invocati 8 anni per Canneva. Palomba è stato scagionato dall’accusa di aver utilizzato un minore per lo spaccio, grazie all’eccezione del suo legale: l’avvocato Angelino ha, infatti, ottenuto l’inutilizzabilità delle dichiarazioni del minorenne.
L’indagine si è svolta durante il lockdown ed ha portato a maggio scorso ad una serie di arresti e perquisizioni: nella vendita di hashish, marijuana e cocaina erano coinvolti, secondo la Procura, diversi giovani residenti nella zon di Pinetamare a Castel Volturno.