Caserta (Carmine Ferrara). Inizia il match tra le compagini che occupano la parte destra della classifica e al 8° minuto, scarico di Carretta per Damian che non riesce ad impattare bene la sfera che termina alto sulla traversa. Passano poco più di dieci minuti e al 21° Casertana flirta con il gol con un cross di Carretta, Curcio fa movimento sul secondo palo e centra il palo.
Casertana sfortunata quindi. Verso la mezz’ora del match, le due squadre sembrano già essere sulle gambe e aspettano già il duplice fischio, prima però c’è da segnalare una buona parata di Venturi su Plescia. Duplice fischio che arriva sullo 0-0, che è il risultato più che giusto che si possa vedere in questa prima frazione. Nella ripresa, i padroni di casa partono subito col piede sull’acceleratore: al 53° Anastasio anticipa Plescia che era diretto a tu per tu con Venturi.
Messina che aumenta il pressing offensivo e passa in vantaggio al 65° con Ragusa che prova la diagonale che sembra non prendere lo specchio della porta ma Anastasio in scivolata beffa Venturi. Al 75° però lo stesso Anastasio si rifà del proprio errore e serve a Damian l’assistenza che vale il pareggio. Dopo il pareggio, le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, con il solo Venturi che prova ad accelerare, con l’obiettivo di sorprendere il Messina ma i suoi compagni di squadra sono sulle gambe e allora non succede più nulla. Finisce 1-1 su un campo non facile (anche dal punto di vista del terreno erboso) ed ora Casertana che ospiterà l’Avellino in un (speriamo) bellissimo derby, dentro ma soprattutto fuori dal campo.
