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Il comitato ‘No Fly Zone’ presenta esposto in Procura: Grazzanise unica soluzione necessaria

A Napoli, zona Capodichino, davvero non ne ne possono più di ritrovarsi con tutti quegli aerei che decollano e atterrano a due passi dalle case. Il trend è diventato insostenibile.

Stanno organizzando una storica raccolta di firme capitanati dal comitato ‘No Fly Zone’,  una petizione diretta al Procuratore della Repubblica Gratteri per esporre tutto il malessere ambientale e fisico che stanno subendo da anni i cittadini a causa dei voli aerei sull’area urbanizzata di Napoli e Provincia .

“Il tutto accade innanzi ad enormi interessi, ed una classe politica agnostica, e si badi bene nessuno potrà mai dire che siamo contro aerei e turismo in quanto chiediamo un nuovo grande aeroporto.

Appena in possesso delle autorizzazioni comunicheremo data, luogo e ora dei gazebo , serve l’aiuto ATTIVO di tutti e la petizione potrà anche avere le adesioni di associazioni e comitati”.

Una crociata quella di questo comitato che non possiamo che definire sacrosanta, oramai non è più pensabile che l’unico aeroporto civile della Campania possa essere Capodichino.

La portavoce Stefania Cappiello, stamani, intervenuta a radio CRC, alla trasmissione del giornalista Umberto Chiariello, ha messo in evidenza anche l’atteggiamento di Vincenzo De Luca che punterebbe più su Pontecagnano.

Quelli del comitato No Fly Zone invece ritengono l’opzione Grazzanise come l’unica percorribile e capace di risolvere il problema: “A soli 30 km di Napoli con la possibilità di collegarsi in modo più semplice ad assi viari”.

Una voce importante che arriva da Napoli e che fa il paio con l’apertura del Governo ai voli civili sulla città del Casertano.

Quella di Grazzanise aeroporto internazionale è una battaglia di civiltà che dovrebbe unire tutta la regione, arriverebbero ancora più turisti, perché Capodichino oramai è satura. Il Napoli fresco di scudetto, il 4 maggio, proveniente da Udine, atterrò a Grazzanise per non finire nell’imbuto di Capodichino.

L’auspicio è che pure questi politici casertani eletti un anno fa in Parlamento facciano sentire forte la loro voce per accelerare un iter quanto mai necessario ed improcrastinabile.

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