AVERSA/CASAL DI PRINCIPE. Saranno celebrati stamattina alle 11 nella parrocchia di San Giuseppe Operaio ad Aversa i funerali di Paolo Menditto, il 55enne assassinato nella sua abitazione di via Filippo Saporito la scorsa settimana. Nelle scorse ore la Procura di Napoli Nord ha disposto la liberazione della salma dopo l’esame autoptico, il cui esito sarà reso noto non prima di un mese. Menditto è stato lasciato agonizzante dopo ben 19 coltellate.
La ricostruzione
Paolo Scarano, originario di Casal di Principe ha ucciso Paolo Menditto, 55 anni, accecato da una gelosia che ha stravolto la vita di almeno diverse famiglie. Oltre a killer e vittima c’è, infatti, la giovane con la quale Scarano aveva cominciato una storia e che il giorno prima aveva accompagnato da Menditto a rifornirsi di droga. Lei gli aveva detto di aspettare giù, ma lui, salito poco dopo, avrebbe trovato la sua compagna e la vittima in atteggiamenti inequivocabili.
Da lì è calato il buio che si è trasformato in follia. Nell’interrogatorio reso al gip, dopo la prima confessione successiva all’arresto, ha dichiarato di aver saputo della morte di Menditto leggendo i siti di informazione e che quando l’ha lasciato dopo le coltellate il 55enne era ancora in vita. Un gesto motivato, secondo lui, dalla volontà di far uscire la donna dal tunnel della droga. Ma un buco ben più profondo si è aperto e ha inghiottito tutti i protagonisti di questa triste storia.