Arienzo. Era accusato di aver sottratto alla confisca un bene sequestrato, imprenditore 60enne di Arienzo viene assolto.
L’uomo M.C. aveva una Mercedes classe A, sequestrata per motivi amministrativi e divideva il capannone con un carrozziere.
Quella macchina nel 2019 è sparita dai radar e così l’uomo, dopo il blitz dei carabinieri, è finito a giudizio, in quanto la responsabilità era sua, pur avendola parcheggiata in una zona che non rientrava nella sua competenza.
L’avvocato difensore, Igino Nuzzo, ha dimostrato la mancanza del dolo ed è riuscito a concludere in modo positivo il processo con l’assoluzione.