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Il Catania passeggia al Pinto, 4 sberle alla Casertana

Caserta (Carmine Ferrara). Casertana irriconoscibile, il Catania passeggia al Pinto: 0-4. Dopo i tre pareggi, arriva una pesante sconfitta per la squadra di Cangelosi. Chiricò show

Prima dell’inizio della gara, viene consegnata una maglia commemorativa alla famiglia di Marco Dongu, ricordato anche attraverso un minuto di silenzio. Inizia il big match di giornata e dopo sette minuti, gli ospiti sono già in vantaggio grazie ad in gol clamoroso da metà campo di Chiricò che vede Venturi fuori dai pali (altro errore del numero 22 dopo quello con il Monopoli).

Al Catania non piace il solo gol di vantaggio e attacca (a volte indisturbata) per il raddoppio, che arriva al 24° con Di Carmine, che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto dopo un tiro di Zammarini parato da Venturi. La Casertana prova la reazione al 31°, ma il classe 2003 Bethers annulla con un colpo di reni l’occasione per riaprire la gara a Montalto.

Al 40° Chiricò prova la perla dalla punizione ma sfiora di poco il palo. Durante il recupero, spazio per un’ultima occasione per la Casertana, con una buona sponda di Montalto per Carretta, che spara alto sulla traversa. Si va all’intervallo con una Casertana sottotono e un Catania sulle ali dell’entusiasmo. Inizia la ripresa e doponemmeno un minuto, Di Carmine firma la sua doppietta personale superando Venturi, grazie anche ad una deviazione. Dopo dieci minuti, Chiricò toglie la ragnatela dal sette e quadruplica il vantaggio etneo.

La Casertana non prova mai a mettere in discussione la gara provando ad abbattere il muro siciliano, con la gara che sembra già essere vicina alla fine a metà secondo tempo. Gli ospiti finiscono la gara in 10 con l’espulsione di Bocic per una gomitata a Celiento. Negli ultimi minuti si aspetta solo il triplice che arriva dopo sei minuti di recupero. Ora la Casertana dovrà affrontare la trasferta in Coppa Italia a Latina, poi dovrà provare ad alzare la testa in campionato a Monterosi.