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Autovelox, non basta più frenare solo in prossimità del dispositivo: la multa arriva lo stesso

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NAZIONALE – Gli autovelox sono dei dispositivi elettronici ampiamente utilizzati in Italia per regolare la velocità sia su strade urbane che extraurbane e autostrade. A parte i dispositivi tutor presenti sulle autostrade che calcolano la velocità media in un preciso tratto, i comuni autovelox sono in grado di calcolare la velocità al passaggio della vettura e, se questa supera il limite, scattano una foto e nel giro di qualche settimana arriva a casa la multa che con le nuove regole sono molto salate.

Molte persone credendosi furbe mettono in atto un comportamento che da oggi non sarà più consentito. In pratica rallentano soltanto in prossimità del dispositivo salvo poi riprendere velocità immediatamente dopo. Se fino ad oggi questo comportamento difficilmente veniva scoperto, i moderni autovelox sono stati adeguati tecnologicamente per scoprire la furbizia degli automobilisti.

Questo significa che l’occhio elettronico sarà in grado di rilevare i comportamenti strani del guidatore intuendo se una vettura abbia rallentato solo in prossimità dell’autovelox. Poi continuando a seguire la scia è in grado di scoprire se subito dopo riprende velocità. In questo modo inizieranno ad arrivare molte più multe per infrazione del limite di velocità. Una notizia che viene accolta a braccia aperte dai Comuni che in questo modo potranno rimpolpare ulteriormente le proprie casse.

Ovviamente i limiti di velocità vanno rispettati sempre e non solo quando c’è un autovelox nei paraggi. Si tratta di una questione di sicurezza.

L’intento è proprio quello di salvaguardare la salute dei cittadini e preservare le cose pubbliche. Se si decelera solo in prossimità delle cam per poi riprendere a sfrecciare, non si sta affatto assumendo un comportamento responsabile.