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Prof in coma dopo scippo, carabinieri trovano traccia importante. L’appello dei familiari

MARCIANISE. Sta lottando da 40 ore per restare aggrappata alla vita Angela Marello, l’insegnante di Arte in pensione, vittima di un tentativo di scippo nella serata di sabato in via De Felice, nel cuore del centro storico di Marcianise.

L’82enne ex docente stava rientrando a casa dopo la Santa Messa quando è stata sorpresa all’altezza dell’ex sede del tribunale da un bandito che ha provato a strapparle la borsa. La donna ha resistito alla rapina, ma ha perso l’equilibro battendo la testa sul selciato. I carabinieri della Compagnia di Marcianise che indagano sul caso hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Non solo.

Nelle vicinanze del luogo del drammatico scippo è stata trovata una bicicletta che potrebbe essere il mezzo utilizzato dal malvivente solitario: l’uomo, accortisi della gravità della situazione, ha preferito scappare a piedi per non destare sospetti.

La famiglia

I familiari hanno rivolto, inoltre, un appello a qualsiasi cittadino abbia potuto notare dettagli utili alla cattura del responsabile. “Un appello a tutti a dare info sull’ accaduto .PER FAVORE .. chi ha visto, anche di passaggio, chi ha assistito , chi ha soccorso, chi e’ stato d’ aiuto e chi no , chi ha sentito, chi sa , per favore aiutateci a mettere insieme i pezzi di questo atto vile, crudele, brutale e inumano (anche in pvt)” ha scritto ieri sera sui social Teresa Tartaglione, figlia della docente attualmente ancora in coma nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Una comunità intera prega per il suo risveglio, dal caro fratello, il prete-artista don Battista Marello ad ognuno dei suoi studenti che custodisce nei ricordi più preziosi il suo sorriso dietro la cattedra.

L’intervento del sindaco

“Ultimamente abbiamo registrato episodi di violenza nella nostra città che ci hanno giustamente preoccupato e indignato tutti; dalle risse nelle strade della movida, alle rapine notturne nelle case, fino allo scippo in danno della signora Angela Marello, cui va tutta la nostra trepidante solidarietà, in pieno centro e in orario lucano.
Tutto questo rende più urgente ed attuale che mai che venga siglato il patto per la sicurezza, che ho avuto il piacere di firmare sabato mattina per poi inviarlo in Prefettura per i successivi adempimenti.” ha dichiarato il sindaco Antonio Trombetta.

“Questo patto, che ho avuto anche il piacere di condividere con rappresentanti dell’opposizione in quanto la tematica è di interesse generale ( e colgo l’occasione per ringraziare la dottoressa Lina Tartaglione e l’avvocato Delle Curti per la preziosa collaborazione) prevede il contrasto alla cosiddetta “mala movida” per cui nelle serate più affollate le strade interessate saranno presidiate da tutte le forze dell’ordine che garantiranno pertanto una massiccia presenza che farà da deterrente a comportamenti antigiuridici; la formazione congiunta della polizia urbana con quella di Stato; la installazione di telecamere “Smart” che saranno collegate alle centrali operative, compresa quella della questura; una azione di informazione presso tutte le scuole per il contrasto alle dipendenze e al disagio giovanile; infine il trasferimento del commissariato dalla attuale sede allo stabile precedentemente occupato dal giudice di pace in via San Giuliano.”

“Tutto questo porrà Marcianise all’avanguardia in tema di sicurezza, grazie anche al costante impegno delle forze dell’Ordine che ospitiamo in città e a cui rivolgiamo sempre il nostro più sentito ringraziamento per l’impegno che profondono a nostra difesa. Il coordinamento tra tutti questi protagonisti della sicurezza pubblica renderà questi sforzi ancora più pregnanti e certamente sarà in grado di prevenire l’ulteriore verificarsi di atti violenti quali abbiamo subito negli ultimi tempi.”

 

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