Maddaloni. Nella mattinata di lunedì 18 settembre, l’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata ha ufficialmente consegnato due immobili nelle mani di Antimo Suppa, presidente dell’Associazione di volontariato “L’Albero della Vita”, da sempre vicina alle famiglie in difficoltà grazie alla filiera del banco alimentare.
Gli immobili, entrambi sul centralissimo Corso I Ottobre, verranno a breve adibiti ad emporio solidale e a polo per le attività culturali dei giovani maddalonesi, con la realizzazione di una sala lettura, una videoteca ed una sala musicale.
Raggiante il presidente dell’associazione, Antimo Suppa, che dichiara:
“Lavoravamo a questo progetto da molto tempo e finalmente siamo riusciti a portarlo a termine. Adesso viene il bello, con le attività necessarie per l’adeguamento degli immobili, ma sono certo che con l’aiuto dei nostri volontari riusciremo a fare grandi cose.
Abbiamo partecipato ad un bando dell’Agenzia nazionale nell’interesse esclusivo dei giovani maddalonesi e delle famiglie in difficoltà. Ne siamo usciti vincitori e ne siamo molto orgogliosi”.
Presente alla consegna delle chiavi anche Alfonso Formato, consigliere comunale di Maddaloni Positiva. “Seguo con grande interesse l’attività dell’associazione, da ben prima di entrare in consiglio comunale, ed anzi – ha commentato Formato – ho provato e
provo a dare una mano ogni volta che posso. Lungi da qualsiasi tipo di strumentalizzazione e partigianeria politica, stamattina era importante esserci perché, nei luoghi simbolo della criminalità cittadina, ha vinto la vera Maddaloni: quella della legalità, della partecipazione, della solidarietà e della cultura. Sta all’amministrazione, ora, sostenere ed incoraggiare iniziative simili anche per gli alti beni confiscati presenti sul territorio comunale. E’ stata una proposta che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale, e non abbasseremo la guardia”. Una chiosa, infine, sull’assenza del Sindaco:
“L’Agenzia ha riferito di averlo avvertito, ed infatti era presente il Comandate della Polizia Municipale. Su certe cose non bisognerebbe dividersi e la sua assenza è un brutto segnale. Mi auguro avesse altri impegni istituzionali non differibili”.