Aggiornamento. L’episodio avvenuto nel penitenziario di Airola messo in evidenza dal sindacato Uspp è meno grave del previsto. Non si è trattata di una maxi rissa, ma di un semplice litigio tra due stranieri collocati nella struttura.
IL PRIMO LANCIO
AIROLA – Ennesimo episodio di cronaca quello che arriva dall’Istituto penitenziario minorile di Airola a ridosso della Valle di Suessola. Una maxi rissa che avrebbe visto il coinvolgimento di una ventina di detenuti ha portato al ferimento di un agente penitenziario accorso per calmare gli esagitati. A innescare la lite, che poi è degenerata coinvolgendo altri carcerati, sarebbero stati due detenuti magrebini.
Ad avere la peggio un agente che ha riportato ferite alla testa e ad una spalla. In struttura sono detenuti giovani stranieri provenienti dal Nord Italia che si contrappongono a quelli napoletani. Il risultato è un mix esplosivo che si trasforma poi in episodi come quello raccontato.
Ci sono poi evidenti limiti alla struttura ormai sempre più fatiscente. Per il sindacato Uspp “l’istituto di Airola va chiuso per problemi strutturali e vanno con urgenza avviate le procedure per l’inizio dei lavori”.