CONCA DELLA CAMPANIA. Cultura AgroSociale torna a Conca della Campania, in provincia di Caserta. Dopo il successo riscosso dall’hiking alla Cascata di Conca dello scorso 5 agosto, evento-pilota dell’Ecoitinerario del Vulcano di Roccamonfina, il 26 agosto gli appassionati delle esplorazioni nella natura potranno conoscere o riscoprire le Cascate di Lieti e il Museo della Civiltà contadina attraverso un ecoitinerario inedito e ancora più avvincente.
I dettagli dell’escursione
Il raduno è previsto, alle 8:30, nell’azienda agrituristica Terra Tefra di Salvatore Ciardiello, in via Patierno Calce, 7, a Conca della Campania; poi, un servizio navetta condurrà i partecipanti nella frazione di Cave per il brief tecnico con lo staff di Cultura AgroSociale e la partenza verso le Cascate di Lieti; la passeggiata proseguirà nel borgo Catailli, con la visita al Museo della Civiltà contadina, e si concluderà nella piazza del Comune. Intorno alle 12:30, la navetta riporterà gli escursionisti a Terra Tefra, dove ad attenderli ci sarà un gustoso ristoro a base di prodotti tipici e di vini locali, offerto dall’organizzazione. L’approccio alla passeggiata è di tipo hiking, un’attività sportiva dolce, praticabile anche dai bambini; il tempo medio di percorrenza sarà di circa 2 ore e mezza, più le soste, per coprire un percorso di 6 chilometri. La partecipazione è gratuita per tutti, bisogna, però, prenotarsi al link: https://www.ecoitinerari.it/index.php/itinerari. Info: 3357546331 / posta.ecoitinerari@gmail.com.
Tra salti d’acqua e memorie antiche
Le Cascate di Lieti si sviluppano lungo il corso del Rivo di Conca, lo stesso torrente che più a monte dà origine alla cascata di Conca. Questo sito, data la presenza della fontana, dei lavatoi e di un mulino ad acqua, è stato, almeno fino agli inizi del XX secolo, di importanza cruciale per la comunità locale. Scendendo a valle, si potrà ammirare la vegetazione rigogliosa e, attraversando il ruscello sulle passerelle in legno, si giungerà alla Cascata dei Ricordi. Questo secondo salto è caratterizzato da un incavo naturale che si apre nella roccia vulcanica. Il Museo della Civiltà contadina raccoglie 700 reperti, conservati ed esposti nella casa di famiglia di Carmine Calce, padre e custode del museo. L’allestimento è stato effettuato nei pressi del grande porticato, in quella che un tempo era una stalla, e nei locali adiacenti alla zona forno, dove ancora oggi si respira il profumo della fatica e l’essenza dell’amore delle donne che si affannavano ad ammassare il pane e a preparare i dolci per la famiglia.
L’Ecoitinerario del Vulcano di Roccamonfina
L’Ecoitinerario del Vulcano di Roccamonfina è stato immaginato per esaltare le risorse e i servizi presenti nei borghi che circondano il vulcano (Comune di Galluccio, San Pietro Infine, Rocca D’Evandro, Conca della Campania, Roccamonfina, Tora e Piccilli, Presenzano e Marzano Appio) e, più in generale, l’Alto Casertano. Incentrato sulla promozione dell’agricoltura sociale e dell’ambiente, l’ecoitinerario intende valorizzare la conoscenza del territorio, la salvaguardia della biodiversità, l’educazione alimentare, il rilancio del turismo e della cultura della legalità e dell’inclusione, la formazione per i bambini.
Il progetto Cultura AgroSociale
Gli ecoitinerari sono parte di Cultura AgroSociale, un progetto che intende recuperare la funzione sociale che l’agricoltura aveva nelle società rurali, fondata su solidarietà, integrazione, resilienza, coesione e valorizzazione della dimensione relazionale. È ideato dai produttori uniti di Fattorie montane, società consortile presieduta da Giovanni Esposito, e sostenuto, con fondi europei Por Fesr 2014-2020, dalla Regione Campania e dall’assessorato alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili, retto da Lucia Fortini.