Cellole/Marcianise. È successo nel pomeriggio di ieri, al km. 2 della domitiana, quando i carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, impegnati in un servizio di controllo del territorio hanno visto sfrecciare verso di loro, a velocità sostenuta, un autovettura Smart, il cui conducente, incurante dell’alt intimatogli militari ha pericolosamente accelerato. Ne è scaturito un inseguimento che i è protratto per 6 km, fino quando i carabinIeri sono riusciti a bloccare l’auto del fuggitivo in viale Risorgimento, nel comune di Cellole.
Il giovane alla guida, un ventiduenne di Marcianise, a seguito di immediati accertamenti è risultato non essere in possesso della patente di guida perchè già precedentemente ritirata. Inoltre, nel corso della perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di una dose di hashish, per la quale sarà segnalato all’autorità amministrativa competente.
Il giovane, che dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, è stato ristretto presso le camere di sicurezza dell’Arma, a disposizione della competente autorità giudiziaria.
IL PRIMO LANCIO
Non si è fermato all’alt imposto dai carabinieri ed è scattato un folle inseguimento. Dal posto di blocco, situato nella rotatoria d’ingresso della strada Statale Domiziana, l’area di ingresso per Cellole e Baia Domizia, è iniziato un inseguimento andato avanti per quasi 10 km, fino a quando Fabio Junior Buanno, 22 anni, di Marcianise, non è stato fermato.
Il 22enne è stato raggiunto dai militari dopo 8 km di inseguimento ed una volta bloccato è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Per oggi è attesa la convalida del fermo e Buanno, assistito dal suo legale l’avvocato Pasquale Delisati, dovrà presentarsi dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
