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Capitolo lungo dell’ordinanza dedicato all’attività di un pusher emergente del ‘nero’

Valle di Suessola. Una figura passata leggermente in secondo piano ma che invece occupa pagine e pagine dell’ordinanza sullo spaccio dei Cervinari è quella di Giuseppe Zampano, 25enne di via Fiume che in primo grado si è beccato 4 anni e 8 mesi di condanna sugli 8 richiesti.

Un’attività la sua, spesso in combutta con Giuseppe Piscitelli del Botteghino, detto Boccone.

I due si rifornivano da Antonio Piscitelli detto il nano, il nipote del ras Filippo ‘o Cervinaro, ma non disdegnavano di recarsi anche da canali napoletani per prendere i carichi di hashish. Evidentemente la richiesta dei clienti era significativa.

A Zampano sono dedicate almeno un centinaio di pagine, tutte cessioni, dall’inizio di luglio al 20 settembre 2019. Una sequenza di acquirenti davvero incredibile, i pezzi di hashish volavano. Da lui arrivavano da tutti i pizzi, segno che lavorava in modo preciso.

Alcuni chiaramente, pressati dalle forze dell’ordine, se lo sono cantato, come accade spesso, ma lo ripetiamo fa impressione l’attività imponente posta in essere dal 25enne e monitorata dai carabinieri attraverso le intercettazioni.

La prima volta fu beccato quasi per caso e finì sotto i riflettori a causa di una denuncia di un familiare per un altro motivo: andarono a casa sua e trovarono la droga. Da allora hanno cominciato a seguire le sue mosse.