Skip to main content

Minacce di morte ai genitori per droga e scommesse, finisce davanti al giudice

CAPODRISE. Sarà sentito domani mattina dal gip Rosetta Stravino, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, G.P. il 24enne di Capodrise, cacciato di casa la settimana dai carabinieri della Compagnia di Marcianise dopo un provvedimento del tribunale.

I militari dell’Arma hanno notificato nei confronti di un 24enne di Capodrise, difeso dall’avvocato Giuseppe Foglia, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai genitori con tanto di allontanamento dalle mura domestiche. Di fatto da una settimana non mette piede nella casa paterna, in quanto accusato di maltrattamenti in famiglia.

La quotidianità delle mura domestiche era ormai un incubo: ogni giorno il ragazzo chiedeva, spesso sotto l’effetto della droga, dai 5 ai 30 euro ai genitori per andare a giocarli alle slot machines. Di fronte al loro diniego, andava letteralmente in escandescenza, distruggendo i mobili e minacciandoli di morte.

L’episodio più grave è avvenuto lo scorso 1° luglio quando, dopo aver danneggiato prima i mobili e poi l’auto dei genitori, non si arrestò nemmeno alla presenza delle forze dell’ordine. Il giovane capodrisano, dopo una serie di volgarità, minacciò la madre così: “Appena vanno via i carabinieri vi taglio la testa”. Comportamenti dei quali dovrà rendere conto domani per provare a mitigare le restrizioni del tribunale.