CAIAZZO/CAPUA. La comunità di Caiazzo si è stretta in una Cattedrale stracolma in un lungo abbraccio per dare l’addio ad Anna Longobardo, l’ostetrica caiatina in servizio presso la clinica Villa Fiorita a Capua. Anna, una carica di vita con pochi eguali, è stata costretta ad arrendersi al male che l’ha portata via, ma nella Basilica di Santa Maria Assunta echeggiano ancora le parole del cugino che ha scritto e letto una lettera meravigliosa, nel giorno dei funerali, caratterizzati dal lutto cittadino.
La lettera
“Carissimi. Per me in questo momento non è semplice parlare perché le persone che amiamo non dovrebbero lasciarci. Ma purtroppo accade. Oggi mi sento in dovere di raccontare chi era Anna. Anna aveva un cuore incredibilmente grande e una gioia di vivere contagiosa. Era una donna forte e indipendente. E’ stata un esempio di eccezionalità anche nella sua malattia. Quando ha saputo di cosa si trattava, pur essendo consapevole di quale sarebbe stato il decorso e le poche possibilità di guarigione non ha mai smesso di vivere. Non si è chiusa in se sessa non si è allontanata neppure dalle esperienze di vita di amici e conoscenti che conducevano un’esistenza normale o che vivevano situazioni e momenti felici.
Non voleva essere trattata in modo diverso e ha lottato fino alla fine. Anche se la sua perdita ci ferisce profondamente e ci lascia un grande vuoto ci conforta il fatto che le sia stata risparmiata altra sofferenza. Quello che ci ha insegnato e le esperienze che abbiamo condiviso rimarranno per sempre nei nostri cuori. Per noi Anna continuerà a vivere attraverso i suoi figli, il marito, i familiari, gli amici e i colleghi, ma anche nei ricordi di tutti quei genitori che ha sostenuto con la sua grande capacità e professionalità nel momento della nascita dei loro bambini. L’eredità che lascia Anna a tutti noi è un’eredità non fisica, ma di rispetto alla vita e un atteggiamento improntato alla gioia, al conforto e alla cura del prossimo. Cara Anna tutti noi speriamo di continuare il nostro cammino di vita come tu ci hai insegnato con forza e coraggio.
La nostra Anna, la mia cara amica, sorella e cugina, purtroppo ci ha lasciato per sempre ed è inconcepibile per noi non sentire più la sua risata. Non ti dimenticherò mai. Anche ieri quando ti ho vista per l’ultima volta avevi il sorriso di sempre sul viso. Ora però concedetemi la possibilità di ringraziare in modo speciale il caro Francesco, marito di ANNA e padre di Stefano e Giorgia che, nonostante fosse al corrente delle gravi condizioni di salute della moglie, ha avuto la fermezza di pianificare e organizzare con lei quanto era necessario per il futuro dei loro figli. Colgo l’occasione per ringraziare il sindaco, le autorità e tutte le persone che hanno partecipato all’ultimo saluto di Anna avvenuto proprio nel giorno del suo onomastico.
La cosa che ha colpito noi familiari, amici e conoscenti sono stati i tanti messaggi ricevuti da parte di tutta la cittadinanza di Caiazzo.
Grazie a tutti per i messaggi non pieni di dolore, sofferenza o emozione, ma bensì pieni di sentimenti d’amore, ne sono stato colpito non solo per la quantità ma soprattutto per la qualità
Grazie a tutti Vi chiedo di dedicare un ultimo saluto ad Anna con un grande applauso.”